Giovedì 23 ottobre 2008 si è svolto a Civitavecchia un Interclub con il club locale, Monterotondo Mentana e Guidonia Montecelio per definire il Progetto “Kibri N Hiwet”( Inno alla vita) portato avanti dal nostro Presidente Natale Camilli e al quale hanno aderito Emilio Ammaturo per RC Guidonia Montecelio e Antonio Amalfitano per RC Civitavecchia.
Si tratta di un progetto che sta particolarmente a cuore al nostro Distretto e al Governatore Cecchini, che ha inviato all’ Interclub gli assistenti Nigro e De Pasquale (nostro socio) e la responsabile dei progetti Anna De Gasperis.
Alla manifestazione erano presenti più di cento ospiti, tra i quali l’addetto commerciale dell’ambasciata Eritrea in Italia dottor Samuel Ashafa, e numerose iscritte all’Associazione Donne dell’Eritrea, tra le quali la Presidente Nazionale Doris Tekhlehaimonot e la Vice Presidente e Responsabile per il Lazio Luigia Cagnetta, che i nostri soci conoscono bene per essere assidua frequentatrice delle nostre conviviali.
Il Progetto che l'Associazione Donne dell'Eritrea nel Lazio, con l’intervento del Rotary si prefigge di realizzare, denominato “INNO ALLA VITA” ha come obiettivo principale la fornitura di 10 incubatrici con apparecchiature complementari per l'allestimento di un reparto di terapia neonatale presso l'ospedale della città di Barentù nella Regione Eritrea del Gash Barka.
A causa dell'alto tasso di mortalità infantile dovuta soprattutto a numerosi parti prematuri che interessano questa regione, la Associazione crede fortemente che l'installazione di queste attrezzature possa contribuire a ridurre, se non ad eliminare, questo dramma ricorrente. Nonostante l'ultima stagione delle piogge sia stata migliore delle precedenti, gli effetti di armi di siccità sono stati devastanti per l'agricoltura: nelle aree rurali circa il 20% dei bambini sotto i cinque anni ed il 40% delle donne soffre di malnutrizione acuta: i beni alimentari scarseggiano e le fonti di acqua si prosciugano.
La tensione con l'Etiopia per la delimitazione del confine continua a pesare negativamente sulla capacità del paese di riprendersi dopo la guerra trentennale e rischia di far riesplodere il conflitto, conclusosi nel 2000.
Come rilevato dal Rapporto Unicef del 2005, i tassi di mortalità infantile e i tassi di mortalità materna restano su livelli preoccupanti: è scientificamente provato che la carenza alimentare porta ad uno scarso apporto nutrizionale del fabbisogno quotidiano e tutto ciò si ripercuote con conseguenze devastanti nel caso di donne in stato di gravidanza. La malnutrizione è una delle principali cause di parti prematuri in quanto determina carenze di vitamine e di sali minerali essenziali. Il neonato prematuro non ha ben sviluppato l'apparato respiratorio a causa della carenza di una sostanza, il surfattante, che fa distendere gli alveoli polmonari favorendo cosi' gli scambi gassosi. La sua carenza nel prematuro è causa di insufficienza respiratoria.
L'aiuto di un'incubatrice, adeguatamente attrezzata, può permettere una regolare respirazione polmonare, contribuendo alla ossigenazione del piccolo "paziente" che per mezzo di una giusta alimentazione può aumentarele proprie possibilità di sopravvivenza .